slide slide slide
Riabilitazione al Credito
  • Rettifiche Cancellazioni

    Tutti sappiamo che nel corso della nostra vita “consumistica” siamo spesso vittime delle banche dati e talvolta di veri e propri abusi dei nostri dati personali, definiti “sensibili”. Forse non tutti sanno, però, che nel corso di tutta la nostra esistenza, vengono registrate le nostre abitudini di pagamento nell’acquisto di prodotti, beni e servizi in apposite banche dati che vengono definite “centrali di rischio finanziario”.
    Queste ultime, sono state istituite per consentire al commerciante o all’impresa creditrice, di poter valutare se la prestazione da erogare possa essere finanziata. Quella ufficiale è la centrale di rischio istituita presso la Banca d’Italia, che in linea di massima segue con discreta precisione le disposizioni impartite dall'Autorità Garante nella specifica materia. Esistono comunque altre “centrali di rischio” private, dalle cui banche dati la maggior parte degli istituti creditizi e società finanziarie attingono informazioni, che sono oggi oggetto di continue controversie da parte di tutte le associazioni di consumatori e anche da parte della magistratura, dal momento che le stesse, in più di un occasione, avrebbero violato i più elementari principi della Legge nr.675/1996 (per intenderci è quella sulla privacy).
    In quest'ottica VGA Consulting s.r.l.s. si mette a disposizione della clientela che si è vista negare un finanziamento o un mutuo presso una Banca o una finanziaria, fornendo tutta la sua competenza ed esperienza maturata grazie anche alla preziosa collaborazione di un equipe di professionisti (avvocati, cancellieri, notai etc.).

    Scopri di più >>
Usura Bancaria e Anatocismo
  • Usura Bancaria e Anatocismo

    AVERE A VOLTE DELLE DIFFICOLTÀ È LEGITTIMO, APPROFITTARNE È REATO!

    La Giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione, nell'ultimo decennio, ha orientato l'interpretazione delle norme al fine di reprimere gli abusi che possono essere perpetrati dalle Banche, tra cui, a titolo esemplificativo, vi rientrano pratiche di usura, anatocismo, oneri ed interessi ultralegali.

    L'USURA BANCARIA è l'addebito di commissioni e spese a qualsiasi titolo per l'erogazione del credito, che sommate all'interesse corrisposto, superano il tasso di soglia stabilito dalla legge.
    La materia dell'usura bancaria è stata oggetto di numerosi interventi legislativi volti ad agevolare la repressione di tale condotta. Tali interventi si sono sostanziati con la Legge n. 108 del 1996 che ha ridisegnato l'art. 644 c.p. e l'art. 1815 c.c..

    Nella pratica, proprio al fine di determinare l'esistenza di una pratica usuraria, la Banca D'Italia stabilisce un tasso di interesse massimo, c.d. "tasso soglia" che le banche o finanziarie possono applicare nell'erogazione di un finanziamento. Il tasso di soglia in materia bancaria, inoltre, non è unico, ma si differenzia per ogni singola operazione di finanziamento.

    Una volta raccolta la documentazione contrattuale inerente al rapporto di finanziamento, l'esperto legale dovrà effettuare un complesso meccanismo di calcolo per determinare se c'è stata usura bancaria e come intervenire dal punto di vista sanzionatorio.

    Infatti, una volta determinata la pratica usuraria le sanzioni sono molteplici. Il codice civile prevede che «se sono convenuti interessi usurari, la clausola è nulla e non sono dovuti interessi». Gli interessi diventano, dunque, ab origine NULLI. Quanto versato fino a quel momento dovrà essere RESTITUITO al cliente.

     


    L'Anatocismo, invece, è una pratica scorretta che consente alla banca di calcolare interessi su interessi (cosiddetta capitalizzazione composta). L'anatocismo è un illecito civile, privo di risvolti penali.


    Ti sei chiesto perchè solo ora si fa un gran parlare di questo argomento?
    Il dubbio di qualcuno come te ha portato alle certezze di sentenze chiare!

    Scopri di più >>